Sfide africane al multilateralismo: la geopolitica del Nilo fra conflitto e cooperazione
Le tensioni tra Egitto, Etiopia e Sudan relative alla GERD rischiano di compromettere la stabilità di tutta la regione del Corno, già messa a dura prova dalla recente crisi del Tigrai, dalla transizione politica in Sudan e dal protrarsi della guerra civile in Sud Sudan. Inoltre, nonostante i vari tentativi di mediazione da parte di organismi regionali e internazionali, ancora oggi non si intravede alcun accordo sul funzionamento della diga. Criticità e resistenze locali in tutti e tre i paesi sfidano l’efficacia degli sforzi della comunità internazionale per promuovere soluzioni multilaterali.
Il progetto si proponeva di individuare le possibili soluzioni di mediazione multilaterale nel Corno d’Africa tra Etiopia, Egitto e Sudan con riguardo alla Grand Ethiopian Renaissance Dam (GERD), la grande diga che l’Etiopia sta costruendo sulle acque dell’Alto Nilo. Il progetto ha offerto un’analisi del ruolo delle organizzazioni internazionali, e in particolare dell’Unione Africana, e di attori esterni, come l’Unione Europea, nella risoluzione politica dei conflitti in un’area prioritaria per l’Italia.
In questo contesto, sono stati prodotti dei papers sulle prospettive nazionali che rispondessero alle seguenti domande di ricerca:
- Quali sono le principali dinamiche di conflitto e i modelli di cooperazione per la governace del Nilo e come si sono sviluppate nel tempo, da una prospettiva nazionale?
- In che modo gli interessi nazionali degli stati rivieraschi favoriscono o si oppongono a tali dinamiche? Qual è la posta in gioco e quali sono le opzioni per i negoziati? Quali stakeholder (autorità centrali o locali, partiti politici, società civile) sono maggiormente coinvolti nel dibattito nazionale e in che modo?
- In che modo gli attori esterni – come gli Stati arabi del Golfo Persico, la Turchia, gli USA e l'UE – influenzano queste dinamiche, a livello nazionale?
- Quali sono gli strumenti e i processi a disposizione delle organizzazioni regionali per promuovere soluzioni multilaterali per la governance del Nilo?
Finanziamento: Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale; Fondazione Compagnia di San Paolo