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Stabilità in Medio Oriente: come ripensare la diplomazia con l’Iran

2024 - 2025

Di fronte alle incertezze e molteplicità di attori e interessi contrapposti tra attori regionali e internazionali nella regione mediorientale, l’Italia e l’Unione europea possono giocare un ruolo nel promuovere il dialogo con un ripensamento della propria strategia verso la regione, dando la priorità alla sua stabilizzazione attraverso diverse modalità di interazione con l’Iran.
Ad oggi, l’isolamento della Repubblica Islamica non ha portato i frutti sperati né a livello interno né a livello internazionale. Al contrario, il regime ha inasprito la repressione interna, ha dato ulteriore slancio allo sviluppo del programma nucleare, ha aumentato la politica di sostegno alla Russia in opposizione all’Occidente, e moltiplicato il sostegno militare alla rete di gruppi paramilitari nella regione. Al tempo stesso, la Repubblica Islamica si trova in un momento di debolezza diplomatica a livello regionale, a seguito dei numerosi attacchi israeliani nei confronti del paese e dei suoi alleati, rendendo evidente come sia necessario per il regime ripensare le proprie priorità e partnership regionali e internazionali.
Quando presente, la diplomazia europea con Teheran ha anche finora mostrato forti limiti, poiché strettamente focalizzata sulla questione del nucleare o arenata – da parte iraniana – su una retorica antioccidentale e – da parte europea – sulla fornitura iraniana alla Russia di droni in Ucraina.
In questo contesto, il progetto si propone di ripensare concretamente le modalità di interazione con l’Iran al fine di evitare che momenti acuti di crisi (come quelli verificatisi di recente) possano sfociare in un conflitto regionale. Attraverso l’organizzazione di momenti di dialogo formali e informali, sia a livello bilaterale che multilaterale, con l’Iran, con i paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo e altri stakeholder regionali, il progetto intende offrire lo spazio e l’expertise per rafforzare esistenti canali di dialogo ed esplorarne di nuovi.
Il progetto prevede due webinar a porte chiuse, un evento a porte chiuse con attori regionali, un policy paper per il Ministero degli Esteri, una tavola rotonda a porte chiuse con il Ministero degli Esteri, una visita in Iran e due IAI Commentaries.

Finanziamento: Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale