L’Europa e il conflitto israelo-palestinese: dalla paralisi ad una prima ripresa di iniziativa diplomatica
di Ferdinando Nelli Feroci
Finora l’Unione europea, che pure in occasione dell’aggressione russa all’Ucraina era stata capace di definire e attuare una sua credibile linea comune, sui seguiti degli attacchi terroristici di Hamas contro Israele, sulla reazione del governo israeliano nella striscia di Gaza e sulla ripresa del conflitto israelo-palestinese si era mostrata clamorosamente incerta, poco incisiva e in difficoltà nel definire una linea condivisa e riconoscibile.