Resilienza e sicurezza delle infrastrutture critiche nel contesto italiano ed europeo
I rischi e le minacce alla resilienza delle infrastrutture critiche (IC) si sono evoluti e comprendono oggi con maggiore frequenza disastri naturali dovuti all’emergenza climatica, ma anche incidenti industriali, attacchi cibernetici e cinetici. Il verificarsi di eventi emergenziali spesso caratterizzati da impatti transfrontalieri e la dimensione non solo nazionale ma anche europea di molte IC, hanno inoltre evidenziato la necessità di una forte cooperazione fra gli Stati membri dell’UE al fine di garantire una gestione condivisa e coordinata a livello europeo. L’adozione della direttiva 2022/2057 sulla resilienza dei soggetti critici (Cer), entrata in vigore il 16 gennaio 2023, ha introdotto novità significative in questo ambito. Il presente studio si sofferma sulla rilevanza delle infrastrutture critiche nel contesto attuale, sulle caratteristiche dell’ecosistema in cui esse operano nell’UE e sulle implicazioni per la loro sicurezza derivanti da eventi come la pandemia Covid-19, l’invasione russa dell’Ucraina o gli investimenti diretti esteri di attori terzi. Lo studio analizza in seguito i nuovi settori considerati dalla direttiva Cer e illustra i suoi principali elementi, considerando anche le sfide in ambito di attuazione. Infine, lo studio si concentra sull’attuazione della direttiva in Italia.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, ottobre 2024, 46 p. -
In:
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Numero
24|11
Executive summary
Introduzione
1. La rilevanza delle infrastrutture critiche nel contesto attuale
1.1 Le caratteristiche dell’ecosistema di IC nell’UE
1.2 Le implicazioni della pandemia Covid-19
1.3 Le implicazioni della guerra in Ucraina
1.4 Gli investimenti diretti esteri
2. La dimensione europea direttiva: la direttiva 2022/2557 relativa alla resilienza dei soggetti critici
2.1 Energia
2.2 Trasporti
2.3 Settore bancario e infrastrutture dei mercati finanziari
2.4 Salute
2.5 Acque reflue e acqua potabile
2.6 Infrastrutture digitali
2.7 Pubblica amministrazione
2.8 Spazio
2.9 Produzione, trasformazione e distribuzione di alimenti
3. I principali elementi della direttiva Cer
3.1 Ampliamento dei settori di attuazione
3.2 Rafforzamento della resilienza
3.3 Dall’infrastruttura critica al soggetto critico
3.4 Adozione di una strategia nazionale per la resilienza dei soggetti critici
3.5 Valutazione del rischio da parte degli Stati membri
3.6 Notifica in caso di incidente
3.7 La relazione con la Nis2 e la collaborazione per l’attuazione della direttiva
4. Un quadro europeo a supporto degli Stati membri
5. Sfide in ambito di attuazione
6. La dimensione italiana: il recepimento della direttiva 2022/2557 e l’attuazione a livello nazionale. Sfide e opportunità
6.1 Rischi e minacce alle infrastrutture critiche: contesto e documenti strategici
6.2 IC in Italia: identificazione e iniziative nazionali
6.3 Gli strumenti e le strutture responsabili dell’attuazione in Italia
7. Conclusioni e raccomandazioni
7.1 Contesto europeo
7.2 Contesto italiano
Riferimenti