Derisking delle catene del valore necessarie alle transizioni verde e digitale: l’azione dell’Italia nell’UE
Gli shock geopolitici e geoeconomici degli ultimi anni hanno messo a nudo le vulnerabilità delle catene del valore e la dipendenza strategica dell’Unione europea da altri attori globali, come la Cina e gli Stati Uniti. L’UE ha recentemente adottato una serie di misure per ridurre i rischi delle catene del valore (derisking) e acquisire una maggiore autonomia strategica, in particolare nei settori a maggiore rischio di dipendenza.
Questo progetto intende indagare (i) le vulnerabilità delle catene del valore dei semiconduttori e dei minerali critici; e (ii) le azioni legislative e di policy per farvi fronte, confrontandole con quelle adottate dagli Stati Uniti per esplorare possibili sinergie e opportunità di maggior coordinamento. Il progetto prevede l’organizzazione di incontri con stakeholder italiani del settore privato e industriale attivi coinvolti nella produzione di microchip e nella catena del valore dei minerali critici. È prevista la redazione di sei studi che verranno presentati nell’annuale Transatlantic Symposium dell’Istituto e successivamente pubblicati nella collana IAI Papers.
Il progetto prevede la collaborazione di tre programmi dello IAI (Attori globali; Energia, clima e risorse; Multilateralismo e governance globale).
Finanziamento: Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Fondazione Compagnia di San Paolo