Libia: si negozia, pensando all’embargo
I tempi sono stretti ma c'è ancora spazio per la diplomazia nel ginepraio libico. O almeno questo è l'obiettivo perseguito dall’Onu con il negoziato di Rabat e condiviso da più parti (Italia compresa). Prende quota l'ipotesi di un embargo navale per contrastare i trafficanti. Si lavora per un governo di unità nazionale che metta insieme le fazioni al potere a Tobruk e Tripoli e possa contenere l'avanzata del sedicente Califfato.