Reality Check: The Regulatory Dimension of the EU De-risking Strategy for Critical Raw Materials and Semiconductors

Le catene di approvvigionamento globali sono soggette a crescenti shock geopolitici, quindi l’Unione europea sta ricalibrando la propria strategia di sicurezza economica al fine di ridurre le dipendenze strategiche e di potenziare la capacità industriale interna. Due settori sono al centro di questo impegno: le materie prime critiche e i semiconduttori. Le risposte normative a livello UE includono nuovi parametri di riferimento per l’estrazione, la lavorazione e il riciclo delle materie prime critiche, nonché l’impegno a rafforzare la capacità produttiva di semiconduttori attraverso finanziamenti mirati e incentivi agli investimenti. Tuttavia, lacune nell’attuazione, frammentazione interna e insufficiente coordinamento esterno continuano a ostacolare questo sviluppo. Stati membri come l’Italia stanno adottando misure per allineare i quadri normativi nazionali agli obiettivi dell’UE, concentrandosi sul riciclo delle materie prime critiche e sulla produzione di chip maturi. Rafforzare i partenariati con paesi terzi affidabili e promuovere la coerenza delle politiche intersettoriali sarà essenziale per garantire l’autonomia strategica dell’Europa in un periodo di crescente percezione securitaria dell’economia.

Versione rivista di un paper presentato al Transatlantic Symposium 2024–25, tenutosi a Roma il 9 maggio 2025.