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Focus euroatlantico, n. 9 (luglio-settembre 2018)

12/10/2018

Il terzo Focus Euro-Atlantico del 2018 si apre come di consueto con un’analisi ragionata dello stato delle relazioni transatlantiche (corredata da una serie di grafici). L’inasprimento della posizione americana sull’Iran, unita alla dichiarata intenzione degli europei di continuare a rispettare l’accordo nucleare da cui Trump si è ritirato unilateralmente, lascia presagire un aumento delle divisioni transatlantiche in merito. Nel primo approfondimento del Focus, Riccardo Alcaro spiega la complessa meccanica delle elezioni di metà mandato del prossimo novembre, quando gli americani saranno chiamati a votare un nuovo Congresso. Alcaro riporta i dati dei sondaggi che danno il Partito democratico in netto vantaggio alla Camera dei rappresentanti, e con qualche piccola chance di vincere anche al Senato, e passa poi a valutare quali potrebbero essere le implicazioni per l’amministrazione Trump. Il secondo approfondimento è dedicato alle politiche migratorie di Stati Uniti ed Europa. Luca Barana analizza le diverse strategie usate da Usa e paesi europei per rafforzare il controllo alle frontiere, spiegando come gli Usa si siano concentrati su misure di deterrenza e gli europei sull’esternalizzazione del controllo delle frontiere nei paesi di transito. Il terzo approfondimento si concentra sulla partecipazione italiana alle missioni all’estero. Andrea Aversano Stabile passa in disamina le risorse destinate allo strumento militare da parte dell’Italia per sostenere l’opportunità di un aumento, o quantomeno di una razionalizzazione, delle spese per la difesa.

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