The Italian Civil Security System
Il settore della sicurezza civile sta assumendo importanza crescente in Europa, dal momento che sia gli stati membri che l'Unione sono impegnati a migliorare la protezione della società europea da rischi e minacce di varia origine, tra i quali disastri naturali o causati dall'uomo e attacchi terroristici. Ogni paese europeo ha sviluppato negli anni, in base alle specificità nazionali, un proprio, unico, sistema di sicurezza civile, che interagisce con il sistema degli altri paesi e con le istituzioni Ue. Il presente studio analizza il caso italiano sulla base di quattro principali dimensioni analitiche: gli aspetti culturali e storici, gli aspetti istituzionali, la relazione tra il sistema e i cittadini, ed il ruolo della società civile. Vengono inoltre considerati degli indicatori qualitativi del sistema nazionale in relazione a tre aspetti: l'efficacia, l'efficienza e la legittimità. In ragione dell'importanza della cooperazione internazionale e del ruolo dell'Ue in tale settore, vengono analizzate anche le relazioni tra il sistema di sicurezza civile italiano ed il contesto europeo. L'analisi della gestione di crisi tra le più rilevanti dell'ultimo decennio, come il terremoto dell'Aquila (2009), mostra i principali punti caratterizzanti del sistema italiano di sicurezza civile, quali la cooperazione flessibile tra gli attori istituzionali, la questione dei diversi livelli amministrativi, il ruolo del complesso e mutevole quadro giuridico, ed il contributo fornito dalle organizzazioni di volontariato. Un sistema che a fronte della continua evoluzione della società, delle tecnologie, dei rischi e delle minacce alla sicurezza, presenta sia sfide che opportunità per coloro che sono responsabili della sicurezza dei cittadini italiani.
Studio realizzato nell'ambito del progetto Analysis of Civil Security Systems in Europe (ANVIL), finanziato dal 7. Programma quadro dell'Unione europea.
Versione in italiano: Quaderni IAI 8.
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Dati bibliografici
Roma, Nuova Cultura, febbraio 2014, 114 p. -
Numero
11 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-6812-248-5
Executive Summary, p. 7-9
Introduction, p. 11-15
List of Acronyms, p. 17-18
Overview, p. 19-25
1. Cultural and historical aspects of the civil security system, p. 27-38
1.1. Administrative tradition
1.2 Government/social culture
2. Legal/constitutional aspect, p. 39-55
2.1 Statutory basis
2.2. Political dimension
2.3 Operational dimension
2.4 External dimension
3. The relations between the civil security system and citizens, p. 57-62
3.1 Expectations
3.2 Information
3.3 Education
4. The role of the private sector in maintaining civil security, p. 63-67
4.1 Role of societal/non-profit organizations/NGOs
4.2 Role of profit-oriented organizations
5. Quality measure: Effectiveness, p. 69-74
5.1 Assessments through professional and political inquiries
5.2 Limits to national capacities
6. Quality measure: Efficiency, p. 75-78
7. Quality measure: Legitimacy, p. 79-82
7.1 Political support
7.2 Legal support
7.3 Popular trust and support
8. Italy’s civil security in the EU context, p. 83-88
Conclusions, p. 89-97
Bibliography, p. 99-114
Tema
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