The OSCE and Effective Multilateralism in the Mediterranean: A Comparative Analysis
L’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione (Osce) è ampiamente accreditata come forum est-ovest, mentre è meno nota la sua dimensione mediterranea. Le basi per il Partenariato mediterraneo dell’Osce sono state poste nell’Atto finale del 1975 della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa (Csce), che ha riconosciuto come un miglioramento della sicurezza non può essere limitato all’Europa, ma deve estendersi anche all’area del Mediterraneo. Da allora l’Osce ha stabilito con Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Marocco e Tunisia un partenariato strutturato che prevede sia il dialogo politico che la cooperazione pratica secondo l’ampia definizione di sicurezza dell’Osce. L’effettivo potenziale del partenariato è stato però ostacolato dall’assenza di risorse e di priorità politica. Si tratta di un’occasione mancata perché per affrontare alcune delle più gravi sfide alla sicurezza dell’area euromediterranea, l’Osce ha dei particolari vantaggi comparativi.
Studio preparato nell’ambito del New-Med Research Network, dicembre 2021.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, dicembre 2021, 42 p. -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-234-3
Introduction
1. The OSCE Mediterranean dimension – Potential and procedural limitations
2. The OSCE Mediterranean Partnership – A forum for dialogue
3. Practical cooperation in the Mediterranean region – The OSCE’s added value
3.1 A track record in promoting intraregional cooperation
3.2 Experience in facilitating networks of expertise from different regions
3.3 Cumulative knowledge in core areas of the OSCE’s comprehensive security
4. The CSCE/OSCE as a source of inspiration for the Mediterranean region?
5. Refocusing the OSCE Mediterranean dimension – Conclusion and policy recommendations
References
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