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Resilienza e sicurezza delle infrastrutture critiche nel contesto italiano ed europeo

16/10/2024

I rischi e le minacce alla resilienza delle infrastrutture critiche (IC) si sono evoluti e comprendono oggi con maggiore frequenza disastri naturali dovuti all’emergenza climatica, ma anche incidenti industriali, attacchi cibernetici e cinetici. Il verificarsi di eventi emergenziali spesso caratterizzati da impatti transfrontalieri e la dimensione non solo nazionale ma anche europea di molte IC, hanno inoltre evidenziato la necessità di una forte cooperazione fra gli Stati membri dell’UE al fine di garantire una gestione condivisa e coordinata a livello europeo. L’adozione della direttiva 2022/2057 sulla resilienza dei soggetti critici (Cer), entrata in vigore il 16 gennaio 2023, ha introdotto novità significative in questo ambito. Il presente studio si sofferma sulla rilevanza delle infrastrutture critiche nel contesto attuale, sulle caratteristiche dell’ecosistema in cui esse operano nell’UE e sulle implicazioni per la loro sicurezza derivanti da eventi come la pandemia Covid-19, l’invasione russa dell’Ucraina o gli investimenti diretti esteri di attori terzi. Lo studio analizza in seguito i nuovi settori considerati dalla direttiva Cer e illustra i suoi principali elementi, considerando anche le sfide in ambito di attuazione. Infine, lo studio si concentra sull’attuazione della direttiva in Italia.